E’ andato via troppo presto, in modo rapido, come la velocità delle sue schiacciate da centrale, con un leggero preavviso caratterizzato da un ricovero in ospedale.
La famiglia e tutti noi del G.S.A. Ariano abbiamo confidato nella sua tempra forte, di Gigante buono di oltre due metri, per superare la difficoltà.
Ma il miracolo non è avvenuto, lasciando attonito un mondo che gli ha voluto sempre bene e che gli è stato vicino fino all’ultimo momento.
Ciao atleta esemplare, amico corretto e leale!