Da Sottorete Campania – La Fipav Campania premia le sue eccellenze. Si fa fatica a trovar posto nella sala conferenze della Palestra Meriggioli di Ponticelli, teatro della cerimonia di consegna dei Marchi di Qualità color Argento e degli attestati di ‘Scuola di Pallavolo Federale’ alle società più virtuose della Campania. Riconoscimenti assegnati lo scorso mese di settembre e consegnati ufficialmente ai rappresentanti dei vari club dal presidente del Comitato Regionale Ernesto Boccia e dal responsabile dell’area tecnica della Fipav, Stefano Bellotti. Sei le società insignite del Marchio d’Argento, tutte espressioni di poli storici del volley campano: Guerriero Luvo Arzano, Gsa Ariano Irpino, Centro Ester Napoli, Centro Volley Orta di Atella, Elisa Volley Pomigliano e Nola Città dei Gigli.
Lusinghieri, per ognuna, i risultati ottenuti nel proficuo lavoro di valorizzazione delle giovani promesse del territorio regionale, testimoniate dal numero di praticanti e dai successi conseguiti nei campionati di categoria. Diciotto, invece, le ‘Scuole di Pallavolo’ campane: Gsa Pallavolo Ariano Irpino, Guerriero Luvo Arzano, Gs Aversa, Alma Mater Casandrino, Accademia Benevento, Battipaglia, Caserta, Cava Dei Tirreni, Centro Ester Napoli, Elisa, Futura, Montella, Nola Città dei Gigli, Centro Orta, Ottavima, Polisportiva Partenope, Pomigliano, Pontecagnano e Libertas Sparanise.
La consegna di premi, targhe e pergamene, con le immancabili foto ricordo è l’occasione per fare il punto sul momento particolare della Federazione a livello locale e nazionale. “Viviamo una fase di trasformazione”, spiega il presidente Boccia. “La quasi certa soppressione delle province avrà delle ripercussioni anche sull’organizzazione dei comitati sul territorio. Stiamo studiando il riordino e la riformulazione delle nostre strutture federali, in ossequio alle direttive che ci arrivano dal vertice.
Ogni comitato territoriale dovrà essere espressione di almeno 30 società, numeri che al momento in Campania hanno solo i comitati di Napoli, Salerno e Caserta”. Vivace anche la discussione sull’esigenza di innalzare il livello del volley giovanile campano: “Quest’anno alle finali nazionali parteciperanno tutte le squadre campioni regionali, 28 in tutto. Corriamo il rischio – sottolinea Boccia – di scontrarci con realtà più preparate e di andare incontro a piazzamenti poco esaltanti nella graduatoria finale.
Ci vorrebbe maggiore collaborazione, più sinergia tra le società perché in questi appuntamenti vadano a gareggiare le atlete migliori di tutta la Campania”. Un’idea interessante in tal senso potrebbe essere la creazione, per ogni categoria, di un campionato d’eccellenza, in grado di ‘preparare’ a dovere in vista degli appuntamenti di spessore nazionale. Più difficile l’imposizione dello schierare under, giovani e giovanissimi, nei campionati di serie. “Mancano i numeri, soprattutto a livello maschile. In ogni caso – conclude Boccia – la riflessione proseguirà anche nelle prossime settimane ed è aperta a tutte quelle società, quei dirigenti che volessero formulare proposte e lanciare idee”.
Autore: Rino Dazzo | Fonte: Sottorete Campania Anno 6 – N°8